Scuola dell’infanzia paritaria: alcuni buoni motivi per sceglierla
La scuola dell’Infanzia si rivolge ai bambini dai 3 ai 6 anni d’età. Per i genitori è una scelta estremamente importante che lascerà un’impronta significativa nel processo di socializzazione ed apprendimento del figlio. Nelle ore passate a scuola, infatti, il bambino imparerà a conoscere sé stesso attraverso il gioco, la sperimentazione e la relazione con i suoi compagni e a maturare, giorno dopo giorno, il concetto di accoglienza ed inclusione.
La legge 62 del 10 marzo 2000 “Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all’istruzione” ha sancito ufficialmente che il “sistema nazionale di istruzione è costituito dalle scuole statali e dalle scuole paritarie private”. Queste ultime, dunque, pur non essendo statali sono considerate a tutti gli effetti alla pari di quelle gestite direttamente dallo Stato erogando un servizio pubblico. Una legge che ha dato piena attuazione al principio di sussidiarietà, secondo il quale le realtà locali possono rispondere alle esigenze reali di un territorio- come quello dell’istruzione- senza dover dipendere dal centralismo statale. Sempre nel rispetto delle leggi, ovviamente.
Questa breve spiegazione ci aiuta subito a comprendere come ci sia una differenza tra scuola privata e paritaria.
Al netto di queste considerazioni, vediamo alcuni buoni motivi per scegliere una scuola dell’infanzia paritaria o una scuola materna paritaria
Tutte le scuole dell’infanzia paritarie– come l’Ada Bolchini dell’Acqua- sono tenute ad adeguarsi alle linee guida indicate dal Ministero dell’Istruzione ma godono della totale autonomia didattica e formativa. Questo permette di approntare dei programmi ispirati ai valori specifici che le caratterizzano e alle esigenze individuali degli alunni.
In secondo luogo, i dirigenti scolastici della scuola dell’infanzia o materna paritaria hanno piena autonomia nella scelta dei docenti. Un indubbio vantaggio se si desidera costruire una scuola ispirata ad una piena condivisione di obiettivi didattici, metodologici ed educativi. Una organicità che si ripercuoterà positivamente, di conseguenza, anche sui bambini estremamente ricettivi- nelle prime fasi di vita- ad apprendere gli insegnamenti ricevuti.
L’insegnante, infatti, è una figura cruciale nella crescita degli alunni, una guida che quotidianamente aiuta i piccoli a conoscere e a conoscersi, a relazionarsi con l’altro da sé, a leggere la complessa realtà del mondo con nuovi occhi, ad apprendere i valori della condivisione e della convivenza.
Progetto formativo scuola dell’infanzia paritaria Bolchini dell’Acqua
Sin dalla sua fondazione nel 1885, la scuola dell’infanzia paritaria ha seguito il pensiero e le orme del suo fondatore Don Carlo San Martino: ogni bambino- per quanto diverso per attitudini e personalità- è dotato di una intelligenza unica e peculiare ed il ruolo della scuola dell’infanzia è quello di aiutarlo nel complesso processo di scoperta di sé stesso e dell’altro da sé.
Pertanto risulta fondamentale far crescere l’alunno in un ambiente scolastico di totale armonia, dove possa sentirsi amato e protetto in un contesto di relazioni quotidiane positive con i coetanei e gli adulti. Il bambino non è recettore passivo di nozioni ma deve poter partecipare attivamente all’accrescimento del proprio sapere ed autonomia coniugando la dimensione cognitiva e quella emozionale.
Gli insegnanti, nella visione pedagogica della scuola dell’infanzia Bolchini dell’Acqua, giocano un ruolo strategico. Non sono, infatti, “semplici” educatori, ma insieme al contributo imprescindibile delle famiglie, facilitano l’apprendimento dei bambini stimolando la creatività personale, aiutandoli nella scoperta e nell’esplorazione del mondo: sono guide che forniscono degli schemi per leggere la realtà sotto diversi punti di vista per “educare il cuore” alla bellezza, alla giustizia e alla libertà.
Le classi sono composte da pochi alunni affinché tutti possano essere “presi per mano” individualmente e valorizzati nel percorso scolastico.
Attraverso il metodo del “chiacchieramento”, i docenti stimolano i bambini al dialogo, ponendo domande e lasciando libero spazio alle partecipazione di tutti perché- come detto- ogni bambino è “portatore sano” di creatività. Questo fa sì che, pur affrontando lo stesso argomento, ogni classe ne sviluppi una visone assolutamente originale ed unica.
Il progetto educativo della scuola dell’infanzia Bolchini dell’Acqua parte dalla strutturazione degli spazi per incentivare il confronto e l’incontro degli alunni con gli ambienti e con gli altri: da un’ aula di psicomotricità al salone ricreativo, dall’aula di inglese ad un giardino attrezzato, da due refettori ad un campetto di calcio.
Le attività didattiche pre e post scuola sono variegate e tutte orientate alla crescita emotiva e relazionale dei piccoli. Per educare bambini pronti ad affrontare con successo le sfide di un modo sempre più complesso, il bilinguismo è ormai un requisito irrinunciabile. Nella scuola dell’infanzia paritaria Bolchini dell’Acqua, per 5 ore a settimana, un insegnante di inglese consolida l’apprendimento della seconda lingua con attività specifiche che coniugano in modo originale il divertimento con un coerente metodo didattico.
Per potenziare il processo di apprendimento dei bambini nei diversi campi del sapere e dell’arte, il progetto educativo della scuole dell’infanzia prevede numerosi laboratori che si svolgono in orario curricolare ed extracurriculare , particolarmente apprezzati dai genitori per la capacità di “tirar fuori” le doti peculiari dei loro figli.
Orario insegnanti scuola dell’infanzia paritaria Bolchini dell’Acqua
Gli insegnanti della scuola dell’infanzia Bolchini dell’Acqua sono accuratamente selezionati dal dirigente scolastico ed attendono i bambini a scuola a partire dalla 07:30 del mattino per prepararli in vista dell’inizio delle attività didattiche giornaliere.
Dalle 08:30 alle 09:15 si svolgono le fasi di ingesso/accoglienza. Dopo l’appello e la preghiera (09.15-09.45) gli alunni consumano una merenda salutare e nutriente a base di frutta. A quel punto, iniziano le varie attività didattiche e laboratoriali (fino alle ore 13 per gli alunni part-time e alle 16:00 full-time). Dalle 16 alle 18:30, infine, si realizzano i diversi laboratori extracurriculari per dare spazio assoluto alla creatività dei bambini.