Iscrizione scuola dell’infanzia – cosa fare e quando
Quando arriva il momento di pensare all’iscrizione alla scuola dell’infanzia sorgono i primi interrogativi e si va facilmente in crisi.
Ogni genitore, in cuor suo, conosce bene la sensazione che si prova ogni qualvolta ci si ritrova a dover prendere una decisione che sarà determinante per il futuro del proprio figlio.
E uno di quei momenti è quello della presentazione della domanda di iscrizione: scuola d’infanzia, elementare o media, poco importa; la cosa essenziale e prioritaria è che il bambino sia sereno ed intraprenda un percorso formativo che possa mettere in risalto le sue qualità e potenzialità. Quindi, il momento “iscrizione scuola dell’infanzia” è topico, anche perché i bambini che cominceranno una nuova avventura educativa saranno catapultati in un contesto con cui dovranno familiarizzare e del quale dovranno prendere le misure.
E bisogna pensare anche ai genitori, i quali con la compilazione dei moduli sanno bene che dovranno mettere la firma sull’avvenire dei propri figli.
La scelta dell’istituto presso il quale viene effettuata l’iscrizione alla scuola dell’infanzia fa sentire il peso enorme della responsabilità: non a caso, infatti, i metodi educativi – utilizzati per formare i bambini, in una fase così delicata della loro crescita, in cui si cominciano ad intravedere, interpretare e stimolare le capacità, il talento e si concorre allo sviluppo fisico, psicologico e cognitivo – dovranno essere tanto delicati quanto incisivi.
Infatti, la domanda di iscrizione alla scuola dell’infanzia può essere regolarmente presentata per i bambini dai 3 ai 5 anni: è chiaro che questa fascia d’età, impone la valutazione di una serie di “costanti e variabili” che richiederà l’analisi dei reali bisogni dei bambini e, successivamente, il collegamento delle stesse con quelle che sono le esigenze legate alla formazione.
La scelta e la successiva iscrizione è fondamentale perché, anche se i bambini ancora sono molto piccoli, da essa dipenderà parte delle scelte formative future.
Il periodo tra i 3 ed i 5 anni è veramente molto delicato, in quanto i bambini cominciano a fare i conti con le emozioni, vivono un primo distacco dalla propria famiglia ed imparano a socializzare, maturano la consapevolezza del proprio io e stabiliscono relazioni con il mondo esterno.
In quest’ottica, ben si capisce che l’attività educativa è colonna portante della formazione e l’iscrizione alla scuola dell’infanzia è un primo passo per garantire ai piccoli allievi eventuali opportunità future.
Accertato ciò, sicuramente dovremo soffermarci su come debbano essere inoltrati i moduli di iscrizione alla scuola dell’infanzia e, quindi, su quale sia la procedura da seguire perché risulta differente a quella prevista per la scuola dell’obbligo.
È necessario, focalizzarsi anche sul fatto che la domanda di iscrizione alla scuola dell’infanzia può essere inoltrata a scuole pubbliche, private e paritarie, ma è bene indagare anche le eventuali differenze tra queste tipologie di istituti.
Moduli di iscrizione alla scuola dell’infanzia
Differenti rispetto a quelle previste per la scuola dell’obbligo e, quindi primaria e secondaria, i moduli di iscrizione alla scuola dell’infanzia non vengono compilati direttamente online, ma sono cartacei e, pertanto, vanno consegnati direttamente presso la sede scolastica, in segreteria.
Prima di effettuare la domanda di iscrizione alla scuola dell’infanzia, è consigliabile recarsi presso la struttura scelta per la formazione dei propri figli e verificarne anche le condizioni in merito agli spazi interni ed esterni, ai locali della mensa, al personale docente e così via, per capire quale potrà essere l’impatto con l’ambiente.
Questa sarà anche occasione per consultare e ritirare i moduli di iscrizione alla scuola dell’infanzia e per rendersi conto – verificandolo personalmente – se effettivamente l’istituto per il quale si è deciso di optare possa essere quello adatto anche per il bambino.
Detto questo, passiamo ad illustrare le modalità, i requisiti, tempistiche e scadenze relative all’iscrizione alla scuola dell’infanzia.
Iscrizione scuola dell’infanzia: tutto quello che c’è da sapere
“Quando dovrò consegnare la domanda di iscrizione alla scuola dell’infanzia perché mio figlio possa cominciare a frequentarla? A quanti anni dovrò iscriverlo? Potrà andare come anticipatario? È sicuro che accetteranno la richiesta d’iscrizione alla scuola dell’infanzia che ho scelto?”: questi e molti altri ancora sono gli interrogativi che mettono in risalto i dubbi – ed anche le paure – nutriti dai genitori in una fase così delicata della crescita dei propri bambini.
- Tempistiche: chiariamo subito che la domanda di iscrizione alla scuola dell’infanzia dovrà essere presentata sempre tenendo conto del rispetto delle date indicate. Generalmente, l’iscrizione alla scuola dell’infanzia dovrà essere inoltrata tra gennaio e febbraio per garantire al bambino di frequentare l’istituto per l’anno scolastico successivo. Ovvero, ogni domanda di iscrizione alla scuola dell’infanzia presentata entro e non oltre le date stabilite di gennaio e febbraio 2019 è da considerarsi valida per la frequenza a partire da settembre 2019.
- Requisiti: ma a chi è dedicata l’iscrizione alla scuola dell’infanzia? Semplice, la domanda può essere presentata per tutti i bambini tra i 3 ed i 5 anni e che, nello specifico, compiano il terzo anno al massimo entro la data del 31 dicembre dello stesso anno in cui viene avanzata regolare richiesta di iscrizione alla scuola dell’infanzia.
- Disponibilità: va evidenziato che le strutture scolastiche che ospitano i bambini di età compresa tra i 3 ed i 5 anni, però, hanno un numero di posti limitato. Se i moduli di iscrizione alla scuola dell’infanzia pervengono in numero superiore rispetto agli ingressi disponibili, l’istituto procederà con la realizzazione di una apposita graduatoria sulla base di indicazioni e criteri stabiliti e comunicati in maniera preventiva.
- Bambini anticipatari: se, invece, si dovesse verificare la situazione contraria e le domande pervenute dovessero essere inferiori ai posti disponibili, allora la segreteria potrà valutare l’eventuale ingresso dei bambini anticipatari che ancora non hanno 3 anni ma che spegneranno la terza candelina, entro l’ultimo di aprile dell’anno successivo rispetto a quello in cui è stata inoltrata la domanda di iscrizione alla scuola dell’infanzia.
- Bambini già iscritti: per quanto riguarda, invece, i bambini che dovranno iscriversi ad anni successivi al primo, non ci sarà bisogno di compilare i moduli di iscrizione alla scuola dell’infanzia, in quanto la possibilità di frequentare l’istituto è garantita e l’iscrizione ad anni successivi al primo si considera già assorbita, a meno che non siano i genitori a rideterminarsi e ad esprimere la volontà che il figlio non frequenti più la stessa scuola.
Iscrizione scuola infanzia: numeri in crescita per le domande negli istituti paritari
La procedura ed i riferimenti che, fino a questo momento abbiamo spiegato hanno riguardato le scuole pubbliche. Va precisato che, chiaramente, quelle private offrono il servizio a pagamento e, a metà strade tra queste due tipologie di istituti, si inserisce la scuola paritaria che, mantenendo il carattere di quella pubblica e pur seguendo sempre le direttive ministeriali, offre un servizio gestito con maggiore autonomia nelle scelte formative e, principalmente, ispirato alla centralità della persona ed alla sua valorizzazione.
Non a caso, i dati parlano chiaro: aumenta notevolmente la domanda di iscrizione alla scuola dell’infanzia paritaria in quanto si ha la convinzione che, presso queste strutture, gli allievi vengano seguiti passo passo in ogni fase della loro crescita personale e vengano adottati metodi di insegnamento che perseguono l’obiettivo di far risaltare la personalità dei più piccoli, garantendo loro una totale vicinanza del personale docente in questa fase di crescita. L’iscrizione alla scuola dell’infanzia paritaria viene valutata dai genitori anche perché, in questi istituti, i bambini hanno l’opportunità di dedicarsi e di essere seguiti nello svolgimento di attività extracurricolari che consentono loro, contestualmente, di divertirsi e giocare e di potenziare lo sviluppo delle loro capacità fisiche e cognitive.
Iscrizione scuola dell’infanzia: l’istituto “Ada Bolchini dell’Acqua” come modello formativo
Dal 1984 l’istituto paritario “Ada Bolchini dell’Acqua” si occupa dell’educazione dei bambini e vanta una comprovata esperienza nel settore educativo.
L’iscrizione alla scuola dell’infanzia presso la struttura milanese prevede l’inserimento del bambino in una delle sezioni dedicate: i piccoli, infatti, vengono suddivisi nelle stesse a seconda dell’età in modo tale da creare gruppi omogenei.
La scuola è espressione della valorizzazione della persona che riprende la sua centralità e questa visione è chiara testimonianza della religione cristiana a cui si ispira.
Docenti selezionati e competenti si propongono – accanto alla famiglia con la quale la scuola stabilisce un legame forte basato sulla complementarietà – come riferimenti per la crescita dei bambini, i quali vengono seguiti e guidati nella loro fase di sviluppo.
Ma presso l’istituto, l’iscrizione è valutata anche per l’adeguatezza degli ambienti e degli spazi utilizzati per l’accoglienza dei bambini e per l’importante offerta formativa che prevede anche una serie di laboratori scientifici, musicali, linguistici, sportivi o creativi che proiettano il bambino in una dimensione di socialità.
La domanda di iscrizione per frequentare l’istituto paritario milanese “Ada Bolchini dell’Acqua” è l’atto finale della decisione dei genitori, in quanto ad esso, risulta precedente e necessaria una preventiva visita della struttura mediante appuntamento stabilito – a mezzo mail, telefono o di persona – con la coordinatrice didattica che incontrerà la famiglia per presentare l’ampia ma mirata offerta formativa e – solo qualora si decidesse di formalizzare l’iscrizione alla scuola dell’infanzia – saranno consegnati gli appositi moduli da compilare.
Non solo, un bambino deve essere inserito nel nuovo contesto formativo con delicatezza e, a tal fine, seguirà all’iscrizione alla scuola dell’infanzia, un colloquio con una delle educatrici per stabilire modi e tempi affinché il bambino possa familiarizzare con la nuova realtà.
I valori del rispetto per gli altri e per l’ambiente, della condivisione, dell’integrazione, inclusione, apertura agli altri sono alla base dei principi cristiani che contribuiscono a definire l’identità della scuola “Ada Bolchini dell’Acqua”, dove i momenti della mattina e del pranzo, vengono vissuti anche con la preghiera che dà ulteriore forza alla filosofia sposata dall’istituto e basata sulla accoglienza, educazione ed orientamento.