Educazione ambientale a scuola per diventare buoni cittadini
L’educazione ambientale a scuola è fondamentale per aprire una finestra sul proprio futuro e considerare il mondo come la propria casa.
Come tale, il pianeta deve essere accogliente, pulito, garantire aria salubre e condizioni ideali per viverci.
Avere rispetto della terra, delle sue specie animali e vegetali, dei suoi fenomeni che si manifestano nel tempo significa anche conoscerla a fondo, sapere ciò di cui ha bisogno ed adottare modelli di comportamento volti a soddisfare le sue esigenze che, poi, in fondo sono anche le nostre. L’educazione ambientale a scuola è determinante per l’avvio di un percorso di crescita personale che guidi i bambini verso la propria autonomia e la propria indipendenza e, quindi, allo sviluppo della capacità critica, indispensabile per rendere loro consapevoli delle proprie scelte e protagonisti della propria esistenza.
Tutto ciò rappresenta un obiettivo assai ambizioso che passa necessariamente attraverso il mondo della formazione, si tratta di un percorso assai lungo che – seppur a tratti – potrebbe essere anche faticoso: per accompagnare i bambini verso una nuova avventura da vivere per comprendere pienamente l’importanza della tutela del nostro pianeta, ogni istituto scolastico dovrebbe programmare, tra le varie attività didattiche, anche la realizzazione di un apposito progetto ambiente per la scuola dell’infanzia che educhi ed orienti i più piccoli al rispetto della Terra.
La natura ci regala bellezze dal valore inestimabile, dalla maggior parte delle quali dipende anche l’esistenza umana.
Eppure, fin troppo spesso, è proprio l’uomo a disfare i “pacchi regalo” che la natura ha in serbo per noi e a rendersi antagonista del pianeta sul quale vive, provocandone la sua distruzione che si traduce anche nel fallimento dell’umanità.
L’educazione ambientale a scuola, quindi, è determinante per la formazione e l’educazione dei più piccoli che, proprio grazie alla tenera età, modelleranno più facilmente il proprio carattere e la propria personalità sulla base di determinati valori e principi che, mediante qualche progetto di educazione ambientale, potranno essere interiorizzati e fatti propri in modo tale che si traducano in comportamenti sani che influiscano positivamente sulla vita quotidiana e, di riflesso, sulla salute della terra.
È chiaro che ormai il mondo è sottoposto ad una serie di cambiamenti che, purtroppo, dipendono spesso dalla mano umana e sulla base dei quali si determinano importanti – e non sempre positive – conseguenze.
Interpretare questi mutamenti è il primo passo per comprendere l’importanza di ciò che accade sotto ai nostri occhi e davanti a cui, se non conosciamo la problematica, rischiamo di rimanere passivi ed impotenti.
Grazie all’educazione ambientale a scuola i bambini hanno l’opportunità di sviluppare una certa capacità critica grazie alla quale distinguere ciò che è buono da ciò che non lo è e, quindi, adottare direttamente modelli di comportamento responsabili e volti al rispetto della natura, delle piante, degli animali e, più in generale, anche di tutti gli esseri viventi.
Gli istituti scolastici, pertanto, dovrebbero inserire nell’offerta formativa appositi laboratori ed attività che trattino la tematica ambientale e, nel caso abbiano a che fare con bambini molto piccoli, sarebbe opportuno avviare lezioni di educazione ambientale per la scuola dell’infanzia, per tentare di raggiungere l’obiettivo prioritario di coinvolgere e sensibilizzare i più piccoli all’importanza del rispetto e della tutela dello stato di salute del mondo. Accanto ai dati di fatto che si rilevano mediante i risultati – in gran parte catastrofici – ai quali siamo pervenuti fino ad oggi, ben si comprende che un progetto sull’ambiente per la scuola dell’infanzia dovrebbe essere un importante strumento sul quale far viaggiare e diffondere determinati messaggi volti a sensibilizzare le coscienze e a rendere consapevoli – anche i più piccoli – del fatto che ciò che ci circonda merita rispetto e che, affinché qualcosa cambi davvero, sarà necessario agire tutti insieme e condividere determinati principi.
L’educazione ambientale a scuola insegna anche a rapportarsi con gli altri e a condividere il raggiungimento di obiettivi comuni ma, dall’altro lato, determinante sarà prendere coscienza anche di quali siano state – ed in molte circostanze – di quali siano ancora oggi le cause del deterioramento del pianeta e del suo già precario e grave stato di salute.
Inquinamento dell’aria, dell’acqua, del suolo, differenza tra energie rinnovabili e non rinnovabili, evitare gli sprechi, ottimizzare la raccolta differenziata: queste sono solo alcune delle tematiche principali che dovrebbero essere trattate ed indagate nelle lezioni del progetto ambiente scuola infanzia come iniziativa lodevole per la formazione dei più piccoli.
Ricerca, valutazione, soluzione: il paradigma dell’educazione ambientale a scuola
Un progetto ambiente per la scuola dell’infanzia non assolve solo al compito di educare i bambini al rispetto per l’ambiente, ma permette loro di stimolare e sviluppare anche la capacità di ragionamento e, quindi, la coscienza critica che porta alla consapevolezza dei problemi reali.
Ed allora, a questo servono le attività di ricerca e verifica che consentono, mediante l’educazione ambientale a scuola, di guidare i bambini a trovare soluzioni ai problemi.
Questo processo educativo è fondamentale sin dalla tenera età perché influisce sulla formazione della personalità e sull’acquisizione di modelli comportamentali che si trasformano in buone abitudini o consuetudini. Non solo, le attività condotte grazie al “progetto ambiente scuola infanzia” consentiranno ai più piccoli di trovare soddisfazione alle proprie esigenze, di vivere la dimensione della comunità e, pertanto, di valorizzare il processo di socializzazione e riconoscere nella scuola, nei dirigenti scolastici, negli insegnanti ed in tutto lo staff in forza all’istituto punti di rifermento importanti per la propria vita.
L’educazione ambientale a scuola, insomma, oltre che su precisi valori e principi, si basa anche su precise attività – molte delle quali di laboratorio – che servono ai bambini perché favoriscono il loro sviluppo cognitivo e mettono in moto una serie di meccanismi che, tra gli altri, hanno anche l’obiettivo della conquista dell’indipendenza e dell’autonomia da parte di ogni piccolo studente.
Ma, chiaramente, un progetto ambiente per la scuola dell’infanzia sarà programmato, organizzato e realizzato tenendo conto dell’età dei bambini e, ovviamente, prevederà la valorizzazione dell’aspetto ludico come base indiscutibile dalla quale partire per favorire l’apprendimento.
Imparare divertendosi: questa è la garanzia che ogni istituto dovrebbe dare ai suoi scolaretti.
È solo attraverso la spensieratezza e la serenità alle quali si può tendere favorendo il divertimento che i bambini si sentiranno liberi di essere loro stessi e questo determinerà l’interiorizzazione degli insegnamenti.
Ma qualcuno potrebbe chiedersi: “L’educazione ambientale a scuola, quindi, su cosa dovrà focalizzarsi e quali saranno le tematiche da snocciolare e presentare ai piccoli studenti – è il caso di dire – in erba”? I temi che possono essere trattati nello svolgimento di un progetto sull’ambiente per la scuola della infanzia sono davvero tanti: tra quelli su cui fare maggiore leva ci sono l’importanza dell’eco sostenibilità che sarà determinate per il futuro, le risorse e la loro distinzione tra quelle rinnovabili e non rinnovabili, le pratiche di sensibilizzazione al processo definito “plastic free”, la green economy, l’insegnamento del valore che può assumere il riciclo e tante altre ancora.
L’educazione ambientale a scuola, del resto, è stata inserita nei programmi didattici previsti dal Ministero che ha indicato delle precise linea guida all’interno delle quali muoversi, per raggiungere l’obiettivo di trasformare i bambini in cittadini consapevoli e responsabili e condurre loro verso un futuro in cui partecipare attivamente alla vita della società, anche in virtù della tutela del nostro pianeta.
Progetto educazione ambientale: come organizzarlo per la scuola dell’infanzia
La fascia di età tra i 3 ed i 6 anni rappresenta un periodo delicato per la crescita dei bambini, in cui la loro personalità comincia a definirsi e a prendere forma.
Per questo motivo organizzare un progetto sull’ambiente per la scuola della infanzia richiederà programmazione ed elaborazione di un piano preciso ed adeguato all’età dei bambini. In un contesto pre scolastico sarà compito del personale docente decidere come andranno trattati ed affrontati i temi principali carichi di messaggi significativi che si intendono veicolare con l’educazione ambientale a scuola.
Si includeranno – in qualsiasi programmazione che si rispetti – attività che faranno comprendere anche ai più piccoli le problematiche legate all’inquinamento delle acque, dell’aria, e del suolo e comprendere, in merito alle stesse, i comportamenti giusti da adottare per la salvaguardia del pianeta terra. Anche l’importanza delle risorse energetiche farà parte della programmazione del progetto ambiente per la scuola della infanzia, insieme all’argomentazione relativa alla problematica dei rifiuti, all’approfondimento delle cause e delle soluzioni relative ai mutamenti climatici e le soluzioni fornite dall’adozione di azioni legate alle eco sostenibilità.
L’educazione ambientale a scuola ha l’obiettivo di far comprendere che le azioni collettive sono determinanti per rispettare il pianeta, e che le stesse fungono da importante cassa di risonanza e possono coinvolgere sempre più persone alle quali trasferire un giusto messaggio.
Un passaparola su scala mondiale insomma, che dona i suoi frutti se, tutti insieme, ci si rende protagonisti assoluti della propria vita e se si entra nell’ottica delle idee che la terra è la nostra casa. Educazione ambientale a scuola e sviluppo sostenibile, quindi, devono far parte di uno stesso percorso che abbia a cuore la formazione dei giovani per consegnare un futuro migliore nelle loro mani e rendere protagonisti dell’avvenire i cittadini del domani. Se i bambini saranno educati al rispetto dell’ambiente diventeranno adulti consapevoli.
Istituto paritario “Ada Bolchini dell’Acqua”: dove l’educazione ambientale a scuola è di casa
Familiarizzare con la natura al fine di considerarla casa propria: attraverso questa attività l’istituto paritario milanese “Ada Bolchini dell’Acqua” affronta nella scuola dell’infanzia le varie problematiche legate all’ambiente ed al suo mancato rispetto.
Divertimento e gioco saranno strumenti fondamentali attraverso i quali il corpo docenti coinvolgerà i più piccoli, i bambini dai 3 ai 6 anni, in attività particolarmente formative ed educative con le quali saranno raggiunti determinati obiettivi.
L’istituto milanese, infatti, è uno tra quelli che ha una spiccata sensibilità nei confronti dell’educazione ambientale a scuola che è proposta ai piccoli mediante attività loro dedicate ed indicate come adeguate alla loro delicata età. Laboratori e giochi che rientrano nella programmazione di un progetto ambiente per la scuola della infanzia e saranno improntati su insegnamenti da trasferire ai bambini per far comprendere loro l’importanza dell’agire oggi per evitare di preoccuparsi delle conseguenze del domani. Il riciclo, il concetto di dare nuova vita agli oggetti per evitare gli sprechi e la tematica dei rifiuti saranno affrontati in modo da determinare nei bambini sentimenti di sdegno e critica nei confronti di chi non ha a cuore la salute dell’ambiente.
Questi insegnamenti faranno parte delle attività condotte dall’istituto paritario “Ada Bolchini dell’Acqua” che, con lo svolgimento delle stesse, punta a stimolare la creatività e le fantasia dei più piccoli, garantendo il loro sviluppo cognitivo, e a mettere in evidenza la loro capacità critica, grazie alla conquista dell’autonomia e dell’indipendenza che passano, comunque, dalle relazioni sociali. Nello specifico, i laboratori basati sull’educazione ambientale a scuola, prenderanno a modello la green economy e la sostenibilità come metri di misura della tutela dell’ambiente. La realizzazione di un progetto ambiente per la scuola della infanzia è un processo educativo complesso che tende a riportare l’attenzione sull’importanza della valorizzazione della centralità della persona, come motore del mondo.
E l’istituto paritario milanese “Ada Bolchini dell’Acqua” centra in pieno il suo bersaglio ed avvia anche sull’educazione ambientale a scuola, una perfetta sinergia e collaborazione con la famiglia, altro attore principale della formazione per i bambini.
Interpretare il cambiamento della società e modellare le proprie buone abitudini sullo stesso significa predisporre al meglio il futuro dei più piccoli per consegnare loro un pianeta di cui abbiano rispetto e che, di conseguenza rispetti l’umanità. “Ada Bolchini dell’Acqua”, ha interpretato perfettamente questa esigenza ed ha dato vita ad un modello, da prendere come esempio, che dell’educazione ambientale a scuola ne fa la sua bandiera.
Ed allora, per la formazione dei tuoi figli scegliere l’istituto milanese significherà scegliere anche il loro futuro!