Scuola materna privata Milano: quali sono le alternative?
Scegliere una scuola materna privata a Milano è cosa ardua ed ogni genitore vorrebbe il meglio per la formazione dei propri figli che, proprio in questa fase della loro vita, hanno bisogno di essere affiancati nella crescita.
Infatti, l’età compresa tra i 2 ed i 5 anni rappresenta un momento particolarmente delicato dello sviluppo del bambino, periodo in cui la personalità comincia a definirsi con determinate sfumature caratteriali.
Per questo motivo, se si sta pensando di optare per una scuola materna, sarà opportuno fare delle valutazioni precise in base alle varie tipologie di istituti.
Da quella pubblica, a quella privata, passando per la scuola materna paritaria: sono tante le possibilità di scelta per la formazione più adeguata per i figli.
Preme, soprattutto, sottolineare che la scuola materna non dovrebbe essere un’alternativa per la quale optare solo qualora i genitori lavorino o non abbiano altro modo per garantire assistenza costante ai propri bambini.
Al contrario, la frequenza di un istituto paritario, di uno pubblico o di una scuola materna privata a Milano, è determinante per la socializzazione e per l’acquisizione di tecniche legate all’apprendimento ed alla comprensione e – nello specifico – all’insegnamento di valori improntati su basi solide che – grazie alla presenza dei docenti qualificati – il bambino potrà interiorizzare e fare propri.
Certo è che se della pubblica istruzione già si sa molto ed esistono delle normative precise, ciò che è bene indagare riguarda le differenze tra la formazione affidata ad istituti privati e quella affidata ad una scuola materna paritaria.
In ogni caso, facciamo una breve analisi delle tre tipologie indicate, riportando le caratteristiche di ogni istituto.
Istituto paritario, di cui asilo nido paritario e scuola materna paritaria
Partiamo da questa tipologia di istituto perché probabilmente è quella che crea maggiore confusione.
In merito alla formazione, sia che si tratti di un asilo nido paritario sia di una scuola materna paritaria, la normativa che regola questa tipologia di istituti è la Legge n.62 del 2000 con la quale si stabilisce che quella paritaria è una scuola pubblica – regolarmente riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione – non gestita direttamente dallo stato ma autonoma per quanto riguarda il programma didattico, che deve essere svolto comunque nel pieno rispetto della normativa del Ministero.
Le classi dell’istituto paritario dell’“Ada Bolchini dell’Acqua” sono formate da pochi alunni, in modo che gli insegnanti – selezionati direttamente dal Dirigente Scolastico – possano seguire i bambini anche individualmente. L’asilo paritario Ada Bolchini dell’Acqua, quindi, è pubblico ma non statale e, pertanto, non ha l’obbligo della laicità.
La scuola materna paritaria citata si occupa della crescita dei bambini rispettando le esigenze di ognuno di essi e rendendo il momento del distacco dai genitori progressivo e non traumatico.
Asilo o scuola materna privata
La scelta di scuola materna privata a Milano impone determinate consapevolezze: essa si differenzia dalla pubblica, certamente perché vostro figlio potrà essere inserito nel contesto formativo in qualsiasi momento dell’anno.
I costi della scuola sono variabili e dipendono dall’istituto stesso.
Gli orari sono più flessibili ed il corpo docenti prende forma sempre in base alle scelte del Dirigente.
Per optare per una scuola materna privata a Milano, sarà probabilmente determinante la possibilità di svolgere anche attività ricreative ed extra scolastiche – come nuoto, inglese, arte e così via – che contribuiranno a completare la formazione del bambino, stimolandolo ed educandolo alla condivisione e rendendolo più sicuro, mediante giochi di gruppo. Non dimentichiamo però che anche in una scuola materna paritaria, come Ada Bolchini dell’Acqua, è possibile trovare attività ricreative ed extrascolastiche come quelle qui sopra citate.
Asilo o scuola pubblica
Chiaramente, le scuole pubbliche vengono direttamente istituite dal Miur e sono statali in quanto gestite direttamente dallo Stato stesso.
Gli insegnanti della scuola pubblica vengono selezionati in base a determinate graduatorie ed i prezzi annuali vengono stabiliti in relazione ad una serie di variabili importanti.
Le fasce orarie sono rigide e l’inserimento del bambino è previsto solo ed esclusivamente in determinati periodi dell’anno, ovvero o a settembre o a gennaio.